Come si evita la sindrome della morte improvvisa del lattante (SIDS)

Come si evita la sindrome della morte improvvisa del lattante (SIDS)

Di Babysits
4 minuti di lettura

Se sei un genitore, probabilmente hai già sentito parlare della sindrome della morte improvvisa del lattante (SIDS). Per aiutarti ad avere maggiore consapevolezza sull’argomento, abbiamo intervistato un pediatra neonatologo che ci ha risposto ad alcune delle domande più comuni.

Noi di Babysits crediamo che questo sia un argomento importante da trattare affinché tu possa conoscere meglio questa sindrome e come prevenirla.

NB: tutte le informazioni e i consigli che troverai in questo articolo provengono da un professionista, ossia un pediatra neonatologo, specializzato quindi nella cura dei neonati.

Che cos’è la SIDS?

La sindrome della morte improvvisa del lattante (SIDS), chiamata anche sindrome della morta in culla, può accadere quando un neonato di età 0-6 mesi e in buone condizione di salute, muore improvvisamente durante il sonno.

La morte non si può spiegare in quanto avviene solo quando il neonato dorme o fa un pisolino. Non accade mai quando è sveglio e per tale ragione è difficile trovare una vera causa.

Sindrome della morte improvvisa del lattante (sids): cos’è e come si previene

Quanto è frequente la SIDS nei bambini?

Negli anni Novanta sono state diffuse molte campagne di sensibilizzazione sull’argomento, indirizzate a educare i genitori su come posizionare i bambini mentre dormono, ossia a pancia in su.

Prima molti si sbagliavano e mettevano i neonati a pancia in giù. Dopo queste campagne si è invece registrata un’evidente riduzione delle morti per SIDS.

Tuttavia, nel 2019 circa 1248 neonati negli Stati Uniti sono stati colpiti da questa sindrome. Il problema quindi persiste ancora ed è fondamentale creare un'ulteriore consapevolezza sul tema.

Come prevenire la SIDS?

Il rischio della sindrome della morte improvvisa del lattante può essere ridotto seguendo alcuni di questi consigli:

  • è fondamentale NON posizionare il bambino a pancia in giù (posizione prona). Metterlo a pancia in su riduce il rischio di morte al 75%. Pertanto, appoggialo delicatamente in posizione supina su un materasso rigido e senza utilizzare un cuscino;

  • metti il bambino in un sacco a pelo per neonati, senza utilizzare coperte. Lascia poi spazio nel letto evitando di aggiungere giocattoli o peluche;

  • lascia dormire il bambino in una stanza non troppo riscaldata, quindi attorno ai 18°C e i 20°C. Inoltre, tienilo in stanza con te finché non ha 6 mesi;

  • non permettere che qualcuno fumi in casa, soprattutto vicino al neonato;

  • non far dormire il bambino nello stesso letto con te e il tuo partner.

Sindrome della morte improvvisa del lattante (sids): cos’è e come si previene

Per quanto riguarda l'ultimo punto, il pediatra ci ha spiegato che potreste muovervi sopra di lui mentre dorme, aumentando il rischio della SIDS.

Per averlo vicino, puoi sempre aggiungere una culla co-sleeping e posizionarla vicino al tuo letto. Questo ti permette di stare vicino al tuo bambino senza il rischio di soffocarlo.

Quali oggetti riducono il rischio?

Alcuni oggetti, come ad esempio le culle co-sleeping, sono stati creati per ridurre il rischio di morte improvvisa del bambino.

Queste culle hanno microfoni incorporati che rilevano i pianti del bambino, lo cullano automaticamente e riescono a fasciarlo in modo che rimanga girato di schiena.

NB: prodotti come questo non bastano per prevenire la SIDS, ma è fondamentale mettere in pratica i consigli che abbiamo citato sopra.


Speriamo che questo articolo ti abbia motivato a fare ulteriori ricerche sull’argomento.

Se stai affrontando una gravidanza o hai un bambino appena nato, allora consulta il tuo/la tua pediatra per ricevere informazioni più precise.

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